Educazione e tecnologia. Governare il cambiamento.
SCADENZA DELLA CALL: 15 DICEMBRE 2024
La quotidianità della scuola, intesa classicamente come il luogo della relazione docente-studente, continua a subire interferenze.
Il processo formativo è stato fortemente condizionato dall’introduzione della digitalizzazione e della tecnologia, trasformatisi nel tempo in una forma indispensabile di alfabetizzazione.
Le scuole e le università, italiane ed europee, sono state rimodulate in forza dei nuovi strumenti e della necessità di apprendimento del loro utilizzo.
I cambiamenti che sono conseguiti, soprattutto dal periodo post pandemico in ordine allo stile cognitivo e relazionale, possono essere evinti e devono essere divulgati.
A causa di tale trasformazione, deve essere consolidata la consapevolezza che l’introduzione di nuove strategie didattiche comporti una trasformazione non solo metodologica ma formativa, finanche antropologica.
In Italia, la direttiva ministeriale del 24-07-2024, in forza dei Rapporti Unesco 23 e OCSE PISA 22, ha espresso il “divieto di utilizzo del telefono cellulare anche a fini didattici” dall’infanzia fino alla secondaria di primo grado.
La necessità di cogliere ogni mutazione in fieri, definita in un’ottica di sistema, diviene fondamentale per le scienze pedagogiche affinché – auspicio futuribile – possano indirizzare gli strumenti ottimizzando il processo educativo e anticipare i riflessi, anche sociali, dei cambiamenti.
I contributi – da diecimila a quarantamila caratteri – devono essere postati sul “cruscotto”: https://didaskaloi.it/cruscotto/
Deve essere usato il template con le annesse indicazioni editoriali.
Le proposte verranno sottoposte al referaggio attraverso la tecnica del doppio-cieco. La pubblicazione dei saggi verrà comunicata agli autori via e-mail.
Per comunicazioni: info@didaskaloi.it